"Il testimone chiave" di Morgan Hayes (Harmony Emozioni)


Trama: Mitch Drake, testimone chiave che avrebbe dovuto permettere alla polizia di smascherare il noto boss della mala Sabatini, viene dato per morto nell'esplosione che ha distrutto la casa in cui era nascosto. Sabatini non solo ha fatto uccidere degli agenti di polizia che gli davano la caccia, ma ha anche trucidato la moglie di Mitch.
Ma l'agente Molly Sparling sospetta che sia riuscito a cavarsela e che abbia bisogno di aiuto per sfuggire agli uomini di Sabatini.
Quando finalmente lo trova, cerca di convincerlo a tornare sotto la tutela della polizia... ma Mitch non vuole protezione.
Vuole lei, che è stata il suo primo amore molti anni prima...

Commento di Lunaria: "Il testimone chiave" è un romanzo Rosa- Poliziesco incentrato soprattutto sulla corruzione che alberga tra le forze dell'ordine: proprio chi appare "al di sopra di ogni sospetto" è colui che rende possibile ai boss della malavita di cancellare le prove del reato, permettendo all'omertà e al crimine di prosperare.
La trama è interessante, anche se qui e lì perde un po' mordente annacquandosi in qualche pagina un po' sottotono nella descrizione di cose già ripetute o comunque banali e riservando quasi tutta l'azione solo verso gli ultimi capitoli, quando Molly e Mitch si troveranno, finalmente, a tu per tu con Sabatini...
A mio parere, aggiungere un po' più di azione adrenalitica avrebbe aumentato la suspence thriller e reso la lettura più emozionante.
Solleva qualche perplessità l'atteggiamento di Mitch, ancora innamorato della moglie trucidata, ma che sostiene di non essersi mai dimenticato di Molly, il suo primo amore pur essendo stato lui stesso a lasciarla molti anni prima... il tutto è narrato lasciando un po' la sensazione fastidiosa del "piede in due scarpe".
Ben narrate le scene erotiche, anche se non compaiono con molta frequenza.

Gli stralci più belli: "Mi dispiace per Emily, Mitch. So che è stata una perdita terribile e che deve esserti sembrata come la fine del mondo, ma tu sei vivo, Mitch. Puoi scegliere di fare quello che vuoi della tua vita. Supererai tutto questo. Te lo garantisco."
Ma come potevano le parole lenire un simile dolore? Un vuoto così grande?
Molly sentì i muscoli delle sue spalle irrigidirsi improvvisamente, e quando Mitch si voltò a guardarla, non riuscì a ricordare di aver mai visto negli occhi di qualcuno un furore così intenso.
"Perdita?", chiese lui. "Cosa ne sai tu di perdite, Molly? Come puoi capire cosa provo? Perdere tutto in un istante. Progetti, speranze, sogni... tutto svanito in un attimo. Cosa puoi saperne tu?"
A quel punto, come se fosse rimasta dentro di lei per dodici lunghi anni, l'ira di Molly esplose. Gli anni di rancore e di amarezza affiorarono in superficie. I suoi sogni infranti, il suo cuore a pezzi, le domande rimaste senza risposta..." (...) "Appena se ne fu andato, Molly fu colta dal rimorso. Un amore giovanile non poteva essere paragonato alla morte di una moglie. (...) Anche lei aveva subito una ferita. Una ferita che in tanti anni si era riaperta ogni volta che aveva visto una sua foto o udito il suo nome. E ora, proprio quando credeva che si fosse rimarginata, aveva ripreso a sanguinare per l'ennesima volta."

"Sapeva che l'avrebbe baciata e niente avrebbe potuto impedirglielo mentre si chinava verso di lei, inebriato dal profumo di gelsomino. E quando Molly sollevò la bocca per incontrare la sua, capì che niente l'avrebbe più fermato. Il primo shock di una smania familiare lo pervase nell'attimo in cui le loro bocche si sfiorarono. Il calore delle sue labbra, il suo respiro sulla guancia... E fu poi il paradiso. La dolce seduzione del suo bacio, all'inizio di un'esitazione eccitante, esplose con la stessa passione che si era impadronita di Mitch. Mettendole una mano dietro il collo, la coinvolse in un bacio sempre più ardente. (...) Si sentiva mancare il respiro come allora, a diciotto anni, quando avevano fatto l'amore per la prima volta. Allora era stato combattuto tra il desiderio di possederla subito e quello di temporeggiare per baciare e accarezzare ogni centimetro del suo corpo incantevole. (...) La pelle di lei, in fiamme sotto le sue dita, aumentava la sua smania di accarezzare ogni centimetro del suo corpo. Il desiderio cresceva a spirale dentro di lui."

"Molly si sentì perforare la schiena dai suoi occhi. E quando si girò di nuovo, si accorse che la sua confessione l'aveva fatto ammutolire.
"La verità è che non ho mai smesso di amarti, Mitch", ammise. (...) A poco a poco il corpo di Molly si rilassò sotto di lui. La stretta delle sue braccia si allentò e il suo respiro riprese un ritmo regolare. Lui le posò un bacio leggero sulle palpebre, e Molly aprì gli occhi (...) Quando l'attirò tra le proprie gambe, i loro corpi aderirono e combaciarono con perfetta naturalezza. Rannicchiati sotto le coperte, Mitch la tenne stretta mentre fuori calava la notte."

"Molly gli aveva fatto riscoprire l'entusiasmo per la vita, anche dopo Emily e i sogni andati in frantumi. Era riuscito a rinascere proprio grazie alla presenza di Molly. Tuttavia, non aveva osato esprimere a voce questi pensieri, considerando che Molly poteva avere progetti e speranze diverse. Era impossibile dire quali fossero i suoi sentimenti. Sì, aveva ammesso di non avere mai cessato di amarlo. Ma sarebbe riuscita a perdonarlo per il modo in cui l'aveva trattata dodici anni prima? Era possibile iniziare da capo?"




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